Un ragazzino di 12 anni in Florida ha salvato il suo terapista dall’annegamento utilizzando una tecnica vista nella serie TV Stranger Things. L’incredibile storia è avvenuta il 4 settembre a Wellington, non lontano da West Palm Beach. Austin McMillan stava trascorrendo la giornata nella piscina di casa con il trentenne Jason Pickett, uno psicologo cognitivo comportamentale.
Usa, ragazzino salva un uomo dall’annegamento grazie a Stranger Things
Ad un certo punto non lo ha visto più riemergere. «Erano trascorsi cinque minuti, sapevo che qualcosa non andava», ha spiegato il giovane ai media Usa. «Per questo mi sono subito lanciato a prenderlo». Una volta fuori dall’acqua, notando che non c’era nessuno che potesse aiutarlo, ha praticato la rianimazione cardiopolmonare, eseguendo compressioni toraciche sul petto. Poco dopo l’uomo ha ripreso conoscenza: «Ha mostrato grande coraggio», ha detto al Guardian. «Deve sapere di essere abbastanza forte per affrontare qualsiasi cosa».
La scena di Stranger Things in questione è tratta dalla prima stagione della serie Netflix, interpretata da Winona Ryder e David Harbour. La coppia, esegue la rianimazione cardiopolmonare del figlio piccolo davanti a Noah. L’incidente, avvenuto negli Stati Uniti, è stato registrato in pochi secondi da una telecamera di sicurezza posizionata sul muro esterno di una casa e puntata direttamente sulla piscina.
La telecamera mostra il momento in cui il ragazzo salta in acqua e raccoglie il corpo privo di sensi del 30enne. In quel momento, ha cercato di usare il telefono per chiamare i soccorsi, ma non ci è riuscito perché i pulsanti dell’apparecchio erano difettosi. Poiché i genitori erano fuori per lavoro, ha iniziato a chiedere aiuto ad alta voce, ma non ha ricevuto risposta. Quando si è reso conto di essere solo, si è ricordata di ciò che aveva visto su Internet e ha agito d’impulso.
